PARAFRASANDO QUA E LÀ

Spaccato di varia Umanità, interpretato nel segno del buon senso, della propositiva ironia, del fare "Pro", giammai del fare "Contro".

Di tanto in tanto è utile, ancorchè necessario, soffermarsi su dettagli e particolari che, apparentemente privi di senso, di fatto sono fondamentali!

Ne è autorevole esempio ciò che, annoverabile quale “Inconscia sublimazione”, si verifica quasi con sistematicità a fronte di valutazioni di merito su dinamiche e processi correlati al quotidiano/sociale di ciascuno. Trattasi, in buona sostanza, delle circostanze nelle quali, anziché stigmatizzare situazioni e/o dinamiche che sono causa e origine, si tende a decentrane la loro individuazione, trasponendo erroneamente la causa all’effetto.

Detta dinamica, di fatto, per una serie di ragioni comportamentali e di condizionamento sociale e massmediale oltrepassa, sublimandole, le cause vere che originano i processi in questione, indebolendone le stesse ragioni e, per questo, dando seguito a distorsioni di lettura ed interpretazione dei fatti, in quanto tali. Tale siparietto, non di rara replica, presumibilmente trova humus nell’immaginario collettivo, passando per l’inconscio!

Lontano, però, dall’idea di teorizzare o porre in essere interpretazioni dell’agire del singolo e dei gruppi, resta invariata la circostanza di partenza che, purtroppo, determina l’erronea assunzione di fatti e situazioni.

Quanto detto, troverebbe riscontro in molteplici rassegne di esempi “di fatto” che, tuttavia, rimandano ad una più profonda riflessione personale sul “fatti, situazioni e contesti trovino le loro interpretazioni”. Ciò nonostante, è anche utile offrire alcune esemplificazioni minime (…almeno una, di seguito descritta), per dare modo di potere risalire, più agevolmente, ai concetti basici dell’assunto di cui sopra.

Il caso: Prevenzione degli incidenti stradali dovuti all’abuso di alcool o sostanze stupefacenti di che si mette alla guida dell’auto

Soluzione proposta e ritenuta, addirittura, “Buona pratica”: Organizzare gli spostamenti utilizzando mezzi alla cui guida siano preposte persone che si impegnano a non ubriacarsi e nemmeno ad assumere sostanze stupefacenti;

Inconscia sublimazione: Si perde di vista la vera causa degli incidenti causati da persone che guidano in stato di ebbrezza o drogati che è, appunto, quella del vezzo di ubriacarsi e/o drogarsi, ponendo la soluzione di garantire che la persona preposta alla guida né si ubriachi, né si droghi. Tanto, pur apparendo addirittura quale “Buona pratica” è di per sé aberrante, perché di fatto fa apparire quasi lecito il vezzo di ubriacarsi e/o di drogarsi, purchè…non si ci metta alla guida, sottovalutandone la sua tragica valenza di devianza comportamentale autorizzando, quasi, i tutti coloro che non guideranno quel mezzo, ad ubriacarsi o a drogarsi, quale effetto, appunto, della sublimazione del fenomeno che assume connotato di effetto, anziché di causa;   

Il guasto: La soluzione è aberrante ed anche peggiore della causa. Essa, infatti, genera confusione, equivoci e distorsioni educative, disagio, degrado, deriva sociale.

Ecco quanto, salvo prova contraria!