LA TORPEDO BLU

Ritorna “La Torpedo Blu”, breve momento di piacevole revival di quei mezzi che hanno positivamente segnato una porzione del nostro vicino passato, rubrica che utilizza, per darsi un connotato, lo stesso titolo di una famosissima canzone del Maestro Gaber il cui valore, anche nel suo caso, il tempo non cancella!

 

 

Oggi rarissima, quasi introvabile: ve la ricordate la Fiat 1100 R Giardinetta, quella con la calandra a strisce cromate al cui centro, in rilievo, troneggiava il classico logo Fiat con sfondo rosso?

Parallelamente alle radicali evoluzioni delle forme e delle dimensioni esterne delle auto, sono cambiate, nel tempo, le modalità di allestimento degli interni.

Più evidente di altre modificazioni, riguardo le tappezzerie interne, è stato il graduale e sistematico utilizzo di stoffe di varia fattura, in sostituzione della similpelle.

Se ne vede qualcuno, ancora oggi, dimenarsi con agilità nel traffico cittadino, oppure tra le anguste curve delle strade interne che lentamente degradano verso le marine: è il mitico “Fiat 900 T Pulmino”, nella sua ultima versione, che alla fine degli anni settanta sostituiva le precedenti, rimanendo in produzione, addirittura, fino al 1986.

In questo nostro tempo, la sensibilità collettiva promuove l’idea dei “riusi” di materiali, ambienti, edifici e quant’altro ormai dismesso, risultato utile e funzionale nel passato, possa risultare altrettanto utile e funzionale anche oggi.