5 COSE DA SAPERE SU...

5 curiosità, spiegazioni e storie su diversi argomenti (territorio, cultura, credenze, tradizioni, ecc.) che ti invoglieranno a proseguire la lettura di questa rubrica.

Finite le vacanze ecco che si ritorna alla solita vita. Per le famiglie con bambini, settembre è il mese del massimo stress perché i genitori ritornano al lavoro e i figli rientrano a scuola. Se in parte il ritorno a scuola facilita l’organizzazione familiare d’altra parte sottopone il bambino a uno stress innegabile: addio lunghe giornate in spiaggia, dormite infinite e serate con gli amici, bisogna ritornare alla vita quotidiana invernale riabituandosi non solo ad una giornata scandita da orari fissi e ritmi più frenetici ma anche a rinunciare alla maggiore presenza di mamma e papà che ora devono dividersi tra doveri lavorativi e doveri familiari. Non dimenticate inoltre che, causa Covid, si troveranno davanti ad ambienti e regole diverse da prima e che la maggior parte di loro ha trascorso mesi lontano dalle aule scolastiche con l’apprendimento in DAD. Per rendere meno “traumatico” questo periodo particolare, abbiamo stilato le 5 cose da sapere per affrontare al meglio il ritorno a scuola dei propri figli!

GRADUALITA’

L’ideale sarebbe cominciare a reintrodurre orari più regolari, magari iniziando qualche settimana o giorno prima del rientro in modo da evitare un cambiamento troppo veloce.

Iniziate a svegliarli gradualmente in orari più vicini a quelli che gli apparterranno durante il periodo invernale, in questo modo riuscirete a regolare anche l’orario dei pasti e soprattutto della messa a nanna.

Allo stesso modo non dovreste interrompere bruscamente i rituali delle vacanze come l’abitudine a trascorrere del tempo insieme perciò finché c’è bel tempo, continuate a fargli godere le giornate all’aria aperta trascorrendo pomeriggi al parco giocando magari con amichetti o compagni di classe.

Continuare a condividere del tempo e a divertirsi anche a vacanze concluse oltre a far bene a tutti aiuta il bambino a rientrare a scuola senza stress.

RITROVARE LE BUONE ABITUDINI A TAVOLA

In estate abbiamo chiuso un occhio sulle regole alimentari dei bambini, come fare a negargli con quel caldo un gelato o l’ennesima pizzetta?

Ora però è venuto il momento di abbandonare i bagordi e ritornare alla sana alimentazione magari scegliendo una dieta adatta a tutta la famiglia.

Scegliete una colazione gustosa e abbondante che in caso può essere integrata da una merenda a metà mattinata, in questo modo i bimbi affronteranno carichi di energia la giornata scolastica senza pasticciare fuori dai pasti o appena usciti da scuola.

A pranzo, soprattutto se nel pomeriggio dovranno affrontare i compiti, evitate pasti elaborati perché oltre ad appesantire e provocare sonnolenza, distraggono dallo studio.

NUOVI INIZI E NUOVE CONOSCENZE

Che sia il primo giorno di scuola materna, primaria, media o superiore iniziare un nuovo ciclo e quindi non conoscere né nuovi professori né nuovi compagni di classe potrebbe procurare un po’ di ansia.

Provate a parlare con i vostri figli affrontando il tema “primo giorno di scuola” chiedendo loro cosa si aspettano e cosa invece temono.

Trasmettete loro ottimismo e positività, descrivendo scenari rosei in modo che la vedano come una cosa bella.

Ad esempio potete dirgli che in classe troveranno altri bambini che come loro sono al primo giorno di scuola e che potrebbero diventare nuovi amici.

Se invece non sono all’inizio di un nuovo ciclo, parlate dell’attuale anno scolastico facendo notare loro che quest’anno, essendo più grandi, frequenteranno una classe in più.

I bambini non vedono l’ora di essere grandi quindi anche l’idea di frequentare una classe in più potrebbe aiutarli a sentirsi un po’ più “adulti” vivendo meglio il rientro a scuola.

ALTERNARE PIACERI E DOVERI

Per ottenere risultati negli studi senza dover insistere o pressare, è meglio alternare il tempo dedicato ai doveri con quello dedicato ai piaceri.

Dopo aver completato la sessione di studio, lasciate loro del tempo per giocare, per fare una passeggiata in famiglia o da dedicare alle loro passioni (sport, musica, lettura, computer, videogame).

Molti credono che la tecnologia stia trasformando le giovani generazioni in persone irrequiete e spesso distratte. Non è sempre così!

Oggi la tecnologia a scuola è pensata per aumentare l’attenzione e stimolare l’interesse, ciò aiuta gli insegnanti ad abbandonare i tradizionali stili d’insegnamento e a coinvolgere attivamente gli studenti creando un apprendimento interattivo.

Bisogna utilizzare sempre il buon senso perciò, al di fuori dei doveri scolastici, bambini e adolescenti non dovrebbero stare a contatto con le tecnologie più di un’ora al giorno.

Il resto del tempo deve essere vissuto in famiglia, anche con i nonni, e all’esterno, socializzando con i coetanei.

Affinché possiate riuscire a far loro accettare queste regole del buon utilizzo, ricordatevi che dovrete essere voi i primi a dare il buon esempio.

Potete cominciare scegliendo dei luoghi in cui i cellulari e i tablet non sono ammessi, per esempio in camera o durante i pasti o le domeniche che trascorrere tutti insieme.

Educateli all’uso corretto, spiegate loro come si usano, cosa non bisogna fare, quali contenuti evitare, come riconoscere i pericoli della rete e come evitarli, in questo modo potranno utilizzarli in serenità e sicurezza anche quando non ci siete. 

MATERIALE SCOLASTICO

È tempo di acquistare il nuovo materiale scolastico: zaino, astucci, quaderni, penne ecc.

Insegnate ai vostri ragazzi a non inseguire necessariamente la moda del momento e soprattutto aspettate, non fatevi prendere dall’ansia del tutto e subito!

Non è obbligatorio acquistare subito quello che servirà durante l’intero anno scolastico, sì alle scorte di penne e quaderni ma solo se sono in offerta!

Inoltre, per il materiale tecnico (dizionari, calcolatrici, attrezzature…) aspettate i suggerimenti che daranno i professori a inizio anno, eviterete in tal modo acquisti inutili o, peggio ancora, sbagliati.

Oltre alle cartolibrerie e ai negozi preposti potete risparmiare acquistando negli ipermercati o affidandovi agli store online.

Il risparmio maggiore si ha con i libri usati che potete acquistare direttamente dagli studenti del corso precedente, altrimenti anche in alcune bancarelle o librerie.