Perché no? In Cucina per Passione

Eccoci qui! Siamo due giovani donne:

Giuliana, 36 anni, carattere esplosivo, sempre piena di idee nuove e ambiziose;

Yvonne, 26 anni, più riflessiva, sempre impegnata a contenere gli entusiasmi della sua "partner in crime".

Due caratteri molto diversi che insieme si compensano e raggiungono un equilibrio perfetto. Poco più di due anni fa abbiamo deciso di coltivare la nostra passione comune, cucinare! Che siano torte tradizionali, torte moderne, cioccolatini, lievitati dolci o salati... noi ci mettiamo il cuore e ogni giorno ci diciamo... perché no?

Ecco un dessert da mangiare con gli occhi…Baba Parisien detto anche Savarin, dal nome del liquore utilizzato un tempo per realizzare la bagna. La preparazione ricorda molto quella del babà classico napoletano, differisce nella forma (a ciambella) e dalla decorazione con frutta in superficie.

Contrariamente a quanto si potrebbe credere, non è difficile da realizzare, ci vuole solo un po’ di pazienza, ma è tipica della pasticceria!

È perfetto servito come ricco dessert di fine pasto, magari in occasioni speciali come pranzi e cene del periodo natalizio. Abbiamo realizzato per voi una versione del Savarin con la forma del babà classico (a funghetto) e abbiamo scelto una decorazione festiva utilizzando ciuffi di panna, mirtilli, ribes ed alkekengi. È anche ottima ai frutti di bosco con fragole, more e mirtilli.

Sicuramente un dolce che vale la pena provare, con tutto il suo profumo e la sua consistenza morbida e soffice.

Se volete un dolce buono, goloso, cremoso e molto scenografico, ecco a voi la crostata moderna.

Una golosa alternativa alla classica crostata, che riprende la sostanza del tipico dolce italiano ma tende a svecchiarlo nella forma e nell’aspetto.

Un po’ più laboriosa ma vi assicuriamo, non impossibile da preparare! 

Il guscio di frolla è concepito per contenere differenti tipi di creme, mousse e bavaresi, l’aggiunta del cacao conferisce all’impasto colore e gusto.

Una ricetta che potrete personalizzare come vorrete inoltre è l’ideale per preparare in poco tempo biscotti, tartellette e dolcetti di ogni tipo.

Questa torta mi ha incuriosito fin da subito per il suo aspetto scenografico, per la sua bellezza e per la sua versatilità.

Si tratta di una torta a strati, da un minimo di 2 a più, farcita con creme dense, preferibilmente facili da manipolare e in grado di reggere il peso dei vari strati.

La cream tart permette di sbizzarrire la nostra fantasia sia per la decorazione sia per le forme: si possono scegliere lettere ritagliando la sagoma di una lettera dell'alfabeto, numeri per un compleanno, una forma geometrica o dei semplici cuori; è la torta perfetta per festeggiare un'occasione speciale!

Anche la base e la farcitura possono realizzarsi in diversi modi.

Ho scelto di creare la mia cream tart con base di marquise al cacao e farcitura con crema a base di mascarpone e ganache al cioccolato…scopriamo insieme come realizzarla!

Anche per questa edizione vi voglio parlare di una preparazione base della pasticceria: la meringa.

Ne esistono diversi tipi tra cui le meringhe alla francese e quelle all’italiana che è principalmente utilizzata in pasticceria professionale con un procedimento molto più complicato rispetto a quello della versione francese.

Trovo le meringhe francesi molto delicate e raffinate; è una di quelle preparazioni estremamente versatili, tanto semplici quanto lunghe, non tanto per la preparazione in sé, quanto per i tempi di cottura molto lunghi. Aggiungo qualche goccia di succo di limone non solo perché rilascia una gradevole essenza ma soprattutto perché il limone svolge una duplice funzione: favorisce la montatura degli albumi e rende la loro neve molto più bianca e lucida. Sono ottime gustate al naturale, magari sbriciolate nel caffè o nella cioccolata calda ma anche utili per decorare dessert al cucchiaio, semifreddi e torte.
Si conservano a lungo in una scatola di latta o sotto una campana di vetro, l'importante è che non vengano a contatto con l'umidità.

La Naked Cake (o Nude Cake) è una torta senza rivestimento, nuda appunto, dove la copertura è totalmente assente e mostrando a chi la osserva tutti gli ingredienti di cui è fatta.

Gli strati sono fatti di pan di Spagna (abbiamo pubblicato la ricetta sul precedente numero di Pole Position puoi recuperarla qui https://www.poleposition.cz.it/it/rubriche/perche/379-pan-di-spagna) intervallati da una farcitura a base di crema.

Ho scelto la crema al latte perché essendo una crema senza uova, è molto soffice.

Il suo gusto leggero e quasi neutrale la rende una crema base che si abbina perfettamente alla frutta fresca. 

Proprio a causa della mancanza di rivestimento, è fondamentale non solo la precisione nel taglio delle basi ma anche avere una particolare attenzione nella fase della stesura della farcitura.