5 COSE DA SAPERE SU...

5 curiosità, spiegazioni e storie su diversi argomenti (territorio, cultura, credenze, tradizioni, ecc.) che ti invoglieranno a proseguire la lettura di questa rubrica.

Il linguaggio parlato si arricchisce, giorno dopo giorno, di nuovi termini.

Ultimamente, sia nel mondo del lavoro sia nei mass media che della comunicazione in generale, capita di utilizzare o semplicemente sentire utilizzati termini che per alcuni sono “alieni”, derivati molto spesso da inglesismi o da inglesismi italianizzati.

Il fenomeno si è ampliato soprattutto con la nascita dei social network dove le opinioni delle generazioni sono messe a confronto e di conseguenza anche il loro modo di comunicare.

Lo scopo di questo articolo è illustrare il significato di alcuni tra i termini più utilizzati per non sentirsi più boomer!

BOOMER

Partiamo proprio da questo termine e da dove nasce.

Con Baby Boomers si indica quella fascia generazionale nata tra il 1946 e il 1964 cioè negli anni del “boom economico” e del cosiddetto “baby boom” cioè il fenomeno di incremento demografico verificatosi al termine del secondo conflitto mondiale e che ha interessato diversi paesi occidentali.

L’attuale “generazione Z” e i “boomer” sono lontani non soltanto per età, ma anche come stile di vita, attitudini, interessi e ovviamente linguaggio.

È un termine perciò ironico ma anche spregiativo che viene indirizzato genericamente, indipendentemente dall’età, alle persone che mostrano atteggiamenti o modi di pensare ritenuti ormai “superati” dalle nuove generazioni che tendono sempre a rinnegare quella più anziana per staccarsene.

Perciò, i quindicenni considereranno boomer i ventenni, i ventenni i trentenni, i trentenni i quarantenni e così di seguito…state tranquilli, si è tutti un po’ boomer di qualcuno!

INFLUENCER

Con il termine influencer si indica chi, avendo un ampio seguito di pubblico, è in grado di creare, attraverso il passaparola, una massiccia propagazione dei suoi messaggi influenzando con le sue opinioni, le scelte dei consumatori.

Solitamente sono persone che hanno conoscenza di alcuni prodotti perché li utilizzano abitualmente, spesso, proprio per il loro ruolo determinante nei processi comunicativi, sono contattati dalle aziende per pubblicizzare prodotti o brand che rientrano nella loro sfera di influenza.

Ogni influencer si specializza in un ambito, i settori possono essere diversi: cibo, bellezza, moda, viaggi, salute e benessere, fitness, motori, videogiochi e tanti altri ancora.

Il suo compito perciò sarà quello di influenzare, sui diversi social network, la propria community di followers incoraggiandoli ad acquistare i prodotti che promuovono.

Avere tanti follower su un social equivale ad essere molto popolari nell’ambito dello stesso, per questo gli influencer cercano di essere sempre al passo con i tempi, creando o cavalcando tendenze con lo scopo di aumentarne sempre di più il numero.

FOLLOWER

I follower sono utenti che, per i motivi più diversi, hanno deciso di “seguire” una determinata persona o pagina sui social network.

Diventando quindi follower, si ha accesso a tutti i contenuti ed aggiornamenti che la persona o la pagina pubblica: foto, video, scritti, ecc.

Si può essere perciò “seguaci” di amici, parenti, persone comuni, personaggi famosi in vari ambiti ma anche di aziende e brand.

Diventare follower di qualcuno è però ben diverso dallo stringerci amicizia perché, mentre per diventare follower basta seguire liberamente qualcuno, chiedere l’amicizia di qualcuno sui social network presuppone una certa reciprocità dell’atto.

Ad esempio, diventando follower della pagina di Pole Position, resterete sempre informati sulle pubblicazioni del giornale, sugli annunci, sulle aziende che pubblicizzano la loro attività, sugli articoli e su tutto ciò che riguarda il vostro giornale di annunci preferito!

MEME

Il termine Meme è legato al mondo del web e serve ad indicare un contenuto divertente o bizzarro (un’immagine, un video, una foto o anche una frase) che viene visto da qualcuno e, ritenuto interessante e divertente, condiviso con amici e conoscenti che a loro volta lo condividono ai propri contatti.

Questo proliferare di condivisioni trasforma il contenuto iniziale in un contenuto virale, diventando un vero e proprio tormentone.

Solitamente il meme è un contenuto digitale di natura umoristica o frutto di rielaborazione creativa ad esempio di una scena di film, serie o programmi TV o comunque considerati cult nell’immaginario comune.

La forma più diffusa di meme è quello di un’immagine che ha del testo sovrapposto.

SPOILERARE

Il verbo “spoilerare” viene utilizzato quando si rivelano in anticipo dettagli rilevanti come trama o conclusione, di un libro, un film, una serie televisiva ma anche di un semplice racconto tra amici, rovinando l’effetto sorpresa e la fruizione dello stesso.

Lo "spoiler" è detestato un po’ da tutti e chi scrive articoli o sui social è invitato ad inserire la parola "spoiler", in modo da avvertire gli altri utenti e perciò evitare di leggere un’anticipazione se non la si desidera conoscere in anticipo. 

Molto spesso, quando c’è la prima visione di un film molto atteso o il finale di stagione di una serie molto in voga, chi non vuole ricevere spoiler (volontari o involontari) evita di accedere a social, chat tematiche o altro proprio per non rovinarsi la visione.

Dunque, adesso non avete scuse, se proprio volete “anticipare” il risultato della partita all’amico che la sta registrando aggiungete la frase “Sto per farti uno spoiler…” e voi che ascoltate, se non volete rovinarvi la sorpresa…scappate!