Infastidimento, anzi iper infastidimento: è questa la più nuova e ricorrente facciata delle “persone importanti” di oggi e, specie di quelle che sono al servizio degli altri e che, gli altri stessi mantengono, con le loro tasse!!!

I superinfastiditi di quell’oggi becero e malsano sono tanti e dilagano sempre di più. Eccoli: super tecno/burocrati, figure apicali di alto rango, detentori del destino altrui nelle cui mani si plasma ciò che sarà dei più.

Tutti “super”, anzi “super- super” in tutto: super impegnati, super informatizzati, super applati, super social, super suscettibili, super pagati…e chi più ne ha, più ne metta. Ma, anche super sensibili: se li trovi, per telefono, ti rispondono con il piglio di chi ti guarda dall’altro in basso, ostentando il fastidio per il tempo che stanno perdendo con te, ma di solito rispondono (se lo fanno), solo alle mail. Infatti, non parlano più e si scandalizzano se sentono che parli: devi solo scrivere, una mail, meglio se certificata e, ancora meglio, stando attendo a non suscitare l’umore, se no, nemmeno ti rispondono, nemmeno se scrivi una mail, appunto!

E, poi: tu saluti e ringrazi. Loro no: non possono farlo, perché sono super…, dai messaggi lapidari, ovvero  sintesi, concettualità e “dico/non dico”, soprattutto. Ecco il quadro, saluti e cordialità a parte: saluti mai, o quasi mai, in cambio una serie di Cc. Sempre Cc: alla domanda rispondono con una altra domanda fatta ad altri, anche se tu “leggi contestualmente”, della serie “me ne lavo le mani”

Ed altro: viva i super-super in tutto, che non usano il fax (perché non è veicolo di sviuluppo e modernizzazione), ma usano mail anch’esse super e/od anche uscite in tag. Si: taggano, taggano e…non fanno altro!

E’ questo è il progresso, la trasparenza, il civismo, il post post industriale avanzato/tecnologico/del tempo che è?

Sento una risposta che si solleva da parte di tutti gli “Uomini di buona volontà”: no, grazie!

Se è così, grazie a voi per ciò che dite!

Ma, per fortuna, non tutti sono così. Almeno, si spera…

Un saluto