Curando, sempre  per questo sito, la rubrica “La torpedo blu”, mi è capitato, nel tempo, di descrivere “belle signore d’altri tempi”, ovvero le auto che hanno fatto storia, a partire dagli anni sessanta/settanta e che, anche in questo nostro tempo di  modernismo sfrenato, conservano il loro valore estetico, emotivo e sono, anche, funzionali.

Prova ne è la mitica “Fiat Sport 850”, lo spiderino “tutto pepe”, di colore rosso brillante, il cui proprietario, mio amico, ha deciso di utilizzare quale “auto di ogni giorno”, a modo di “prima macchina”!

Ebbene, questo mio amico merita un “bravo”. Ha deciso di regalare una seconda vita a quel suo gioiellino. Che senso avrebbe avuto, infatti, conservarla ancora, lasciandola consumare in garage? Oltre ai danni per l’inutilizzo, se ne sarebbe determinato un altro, ancor più pesante: cioè, il privare “gli altri”, oltre che se stessi, della presenza e della vista di un oggetto così ben fatto.

E poi, lo “spiderino”, brillante di vernice ed elegante per le sue  generose cromature che perfezionano il suo stile, sicuramente, anche al confronto con le auto d’oggi, saprà cavarsela. Esso, certamente, manifesta tutto il suo stile, anche per l’essere un prodotto di “meccanica e basta”. Sarà nelle condizioni di fare “il primo della classe”, sfrecciando in ogni dove al suono delle sue trombe squillanti!

Questo “tuttodietro” dall’assetto sportivo, con gli assi larghi al punto giusto e la potenza adeguata, non disdegna gli apprezzamenti dei suoi cultori. Anzi, si auspicherebbe, pure, che fosse valorizzato anche dai più giovani che, chissà, avrebbero modo di gustarne qualità e grinta, solo se lo conoscessero meglio…

Dunque, bentornato, simbolo d’un tempo che è passato ed oggi si mostra un po’ silente, mezzo meccanico che non farà da palo ai vari “super tecnologici” che oggi invadono le strade e che, ahimè, saranno pur sempre avanzati, ma, forse, senz’anima! 

Non credo che all’interno del gioiellino possa mancare uno “stereo”, magari il classico “Canguro”, pronto ad ingurgitare le ormai rare musicassette, colme di canzonieri, di repertori sanremesi fatti di canto all’italiana e, perché no, di un po’ di “discomusic” o di tanta, tanta PFM!

No, non è nostalgia. Si tratta solo di pensare al ieri, per vivere meglio l’oggi e proiettarsi verso il domani. Tutto qui. D’altronde, chi non potrebbe dire che, una “buona lezione di storia” la si può fare, anche, ragionando  intorno al mitico spiderino? E, i più giovani, questo, lo sanno? Si. Almeno, lo auspichiamo. Fortemente!