Oggi parliamo, anzi riparliamo di un mito, riconosciuto tout court: la storica 500, o Cinquino che dir si voglia. Si, proprio un richiamo ad uno degli oggetti più cult del nostro post/post industriale: al suo passaggio tutti si girano per ammirarla, vetusta o restaurata che sia, al pari di una Porsche o di una Ferrari.

La vecchia e amata 500: “…tutti la vogliono, tutti la cercano”, tanto per parafrasare un altro intaccabile baluardo dell’Opera che testimonia la migliore italianità che abbiamo donato al mondo intero… Ebbene, si! Tutti la vogliono e la cercano: 500 F, 500 L, 500 R che sia, a sportelli “controvento”, coi cerchioni e copponi o “a bullone nudo”, con testata ribassata o con “molloni riconsiderati”…insomma un tripudio per ogni sua “performance”.

In giro ce ne sono ancora tante. Al loro volante troviamo chicchessia: seriosi signori attempati, donne eleganti, giovanotti e signorine. Alcuni la conservano con ossessiva attenzione, altri la utilizzano con “la loro prima macchina”, altri ancora la usano per partecipare a raduni e sfilate di auto d’epoca. Tutti, insomma, ne fanno un uso ottimale: Lei, la 500, non scade mai. E’ sempre “La più bella, graziosa, formosa, elegante, avvincente, seducente”. E’ Lei, e basta! Con il suo originale portamento, scoppiettante, dal tipico rumore “Brum Brum”, cambia il suo faccino, alla bisogna: diventa “carina” quando indossa la mascherina a baffo, oppure “curiosa” se si rappresenta con il suo classico logo rossiccio e diviene “rassicurante” se si mostra con la scritta a rettangoli leggermente “in corsivo”.

Ma riesce ad essere anche “cattiva”, anzi “cattivissima” se indossa il suo look Abarth con doppia marmitta a finali cromati, cerchi il lega e copertoni “un po’ più larghetti del dovuto”! Cosa dire, poi, del suo abitacolo. Meglio definirlo “habitat”, perché di questo si tratta: in tutte le sue versioni, per descriverlo e farne comprenderne appieno il suo valore, lo si può solo appellare come “il più ganzo che c’è”…salvo invettive, seppur legittime, di grammatici e puristi della lingua!

Insomma, una Lei che merita d’esser guardata più volte e diventare piacevole argomento di intrattenimento, capace di suscitare dolci emozioni e strapparci anche un sorriso, nella non rara asprezza del nostro quotidiano vivere!